L’acido citrico utilizzato per detergere le superfici è proprio quello che deriva dagli agrumi, come il limone. È considerato un “acido debole”, in quanto non nocivo e a concentrazioni moderate, ma efficace come anticalcare e come ammorbidente eliminando il calcare che rende le fibre dure; è inodore. Può essere usato per lavare piatti, vetri e bucato.
Essendo una sostanza comunque acida non è consigliato il suo utilizzo su marmo e legno. Non usare percarbonato e acido citrico assieme in quanto si forma una spuma effervescente e un gas innocuo, ma soprattutto perché gli effetti delle due sostanze si annullano a vicenda.
CONSIGLI E DOSI
Brillantante: versare direttamente nella vaschetta del brillantante della lavastoviglie.
Pulizia vetri e anticalcare: mescolare 1 cucchiaino di acido citrico in 1 litro di acqua e spruzzare sulle superfici.
Ammorbidente: sciogliere 50 g di acido citrico in 500 ml di acqua, usare circa 100 ml ad ogni lavaggio. Ricordando di mescolare la soluzione ad ogni utilizzo.
Disgorgante: unire 1 cucchiaino di acido citrico e versatelo nello scarico con acqua calda.
Confezione da 500 gr